A dieci anni da Acireale 2008, dove trionfò Rossella Fiamingo, campionessa olimpica a Rio2016, l’Italia torna ad ospitare i migliori giovani talenti della scherma mondiale che si affronteranno a Verona per i tornei cadetti (Under 17) e giovani (Under 20). Più di 1300 i partecipanti da 108 paesi con 18 titoli in palio, divisi tra le tre armi olimpiche: spada, sciabola e fioretto. Una grande occasione per scoprire i campioni di domani, nello sport che più di ogni altro ci ha regalato gioie olimpiche: 125 medaglie, di cui 49 d’oro in 31 edizioni dei Giochi, che hanno donato a questa disciplina il soprannome di “cassaforte azzurra”.
Italia, Russia, Cina, Corea del Sud e Stati Uniti saranno ancora una volta le nazioni più competitive per le prime posizioni del medagliere ma gli “Azzurrini”, guidati dai commissari tecnici: Andrea Cipressa (fioretto), Sandro Cuomo (spada) e Giovanni Sirovich (sciabola) non vogliono perdere l’occasione di vincere in casa. Soprattutto dopo gli ottimi risultati agli Europei di Sochi dove la Nazionale ha conquistato 20 medaglie mettendo in mostra i suoi talenti migliori.