Due medaglie dal sapore amaro. Dopo il trionfo della sciabola a squadre di venerdì, l’Italia conquista altri due titoli nel Mondiale cadetti (under 17) e giovani (under 20) di Verona ma perde l’occasione di salire al primo posto del medagliere, occupato dalla Russia con quattro ori. I successi di giornata sono di Martina Favaretto e Tommaso Marini, sconfitti solo in finale da Yuka Ueno e Nick Abtkin in due match molto diversi tra loro.
Nel primo l’Azzurra, forte del vantaggio di giocare in casa, è partita subito aggressiva arrivando addirittura sul 7-1. Uno strappo portato avanti fino all’11-4 quando qualcosa si è rotto nell’impeccabile meccanismo della Favaretto. “Durante la pausa sono crollata fisicamente – ha spiegato subito dopo la premiazione – e non sono più riuscita a rientrare mentalmente in pedana”. Un crollo subito sfruttato dalla Ueno, brava ad approfittarne con una serie di affondi veloci. Sul 13-12 la Favaretto ha reagito con una stoccata precisa ma non è stata in grado di chiudere subendo fino al 15-14 finale.
Nel secondo incontro, Nick Atkin ha controllato molto bene Tommaso Marini dimostrando tutta la differenza di esperienza tra i due. L’Azzurro ha cercato di sfruttare ancora una volta le sue lunghe gambe per colpire l’avversario, tecnica che lo aveva portato in finale demolendo il russo Semenyuk, ma l’americano è stato bravo a trovare la giusta distanza per parare e contrattaccare in più di un’occasione. Dall’8-3 Marini è riuscito a recuperare qualche stoccata ma senza mai riuscire ad avvicinarsi ad Atkin che ha chiuso 15-11.
Al di là dell’amarezza lasciata da due potenziali ori sfumati, l’Italia grazie a queste medaglie sale a 12 (3 ori, 4 argenti e 5 bronzi), nettamente davanti a tutte le altre per numero. Domani in pedana i cadetti con la Nazionale che punterà forte sul campione europeo in carica, Filippo Macchi e, ancora una volta, su Martina Favaretto. Le dirette, a partire dalle 18:00, su PMGSport.